Istanti d'istanti
Un sapore che sento come se non debba finire mai
Attimi travolti, sconvolti, attimi fatti per passare in fretta.
Nati male, con la consapevolezza di morire presto
nati per essere invidiati,
invidiati da tutti gli altri istanti di vita.
Dieta
Ho i tuoi sapori in mente
una strada da percorrere mano nella mano
il fischio che fai uscire dalle tue labbra
la tua mano sul mio cuore.
Così le salite saranno discese
così sentirò il tuo sapore come se fosse l'unico desiderio dei miei
sensi,
due sorrisi al giorno, la mia dieta
sei la mia dieta
non è più questione di bisogno o di istinto
sei parte essenziale,
un digiuno che non posso sopportare.
Di verde vestita.
Pezzi di anima sparsi per casa,
casa buia di collina
di quelle che per cercare qualcosa ci perdi la speranza.
Eri tu, vestita di verde, illuminavi ogni cosa.
Le pareti erano crespe,
lese dall'umida stagione.
Eri lì ad illuminare di verde la mia anima,
anima che ho ritrovato grazie a te
in quella umida casa di collina.
Un giorno renderò grazie
al tuo dolce comprendere la via dei perduti.
Sarà un giorno in cui il tuo cielo toccherà la mia terra.
un giorno in cui gli angeli invidieranno la nostra bellezza.
Paure.
Scrivevo mentre la guardavo, nessuna penna, nessun foglio
guance liscie come petali di rosa
belle e grosse come le arance della mia terra
mani che spezzano la mia scrittura,
che mi raccontano di quanti momenti hanno spezzato
per paura
per amore
per paura dell'amore.
Di occhi belli così ne ho visti tanti, ma questi, come in un libro mai letto trovi sempre
una sorpresa, accarezzandoli, come un libro che ami, come un libro che rileggerai di certo.
Il sole per un'amica
Scrivo con matite fatte di luce, scrivo di un sole che raggiungerà, persone sole che raggiungono la stessa libertà, libertà che li
unirà.
Uniti nella stessa luce, vuoto che riempie contenitori di speranze.
Raggiungeranno le porte delle loro future stanze.
Comodi e caldi verso lo stesso sole.
Solo con io
Nel periodo buio di questa vita,solo di me nutrirò gli affetti.
Deserto caldo e mai noioso.
Guarderò i granelli come uno diverso dall'altro,mai come una distesa di sabbia.
pHHotography
"nasci in strada a Palermo, fai hip hop senza saperlo, compá".
Citazione della prima traccia del ''growtape 2012''.
Frase che mi ha fatto pensare al tipo di musica che amo, che si unisce senza troppe spiegazioni al
tipo di scatti che faccio.
La street photografy è una disciplina, ogni scatto rappresenta una scena, su questa uno scrittore
potrebbe farci un testo.
La musica da strada, il rap, quello che mi piace ascoltare, quello vero, racconta di queste scene
da strada, della vita nei parchetti, per le strade, di povertà e lusso.
Io cerco di scrivere al meglio attraverso la fotografia, un rapper lo fa mettendo in rima quello
che la strada gli da.
La strada è la mia vita, la mia passione, e mi unisce tanto a chi riesce a vivere le stesse
emozioni.
Untitled #1
Fotografo ogni suo gesto, uso luce fine
come la scrittura di questo testo
luce di notte, luce del suo letto
droga per il mio corpo, ne consumo un etto
Matite di luce, ricordo sempre ciò che vedo
mordo un suo seno, affermo che in Dio credo.
Ti vorrei disegnare le dissi:
Ti vorrei disegnare con matite a punta fine,
fino al punto di baciare
una parte che su un foglio non potrei mai riportare.
Di fronte al porto,di fronte ad una nave abbandonata.
Una nave a perdere, ecco cos'è la mia anima.
Una nave che sa di affondare e annega negli stessi veleni che trasporta.
Killer per il mare che naviga, per il mare che l'accoglie.
In riva al lago.
Camminavo e cercavo i passi da fare, pensavo a cosa scrivere, lo facevo guardando una fila di alberi.
Composti.Erano composti come se fossero stati disegnati li, attorno al lago.
Ho pensato a noi, ai nostri colori ed alle nostre matite.
Mentre cercavo le parole cercavo anche ciò da disegnare intorno a noi.
Mi sentivo come il lago, come se noi fossimo il lago.
Abbiamo bisogno di disegnare qualcosa che stia bene intorno a noi, come gli alberi intorno a questo lago.
E poi la luce del nostro sole farà il resto.
Fotografandola in piazza Maggiore
Ed è ancora lei, le sue mani che si sciolgono nelle mie.
Il bacio delle mani, il più romantico che ricordi, quello che dirotta i miei pensieri alle calde luci di una piazza, la romantica
piazza, così la chiamano i miei occhi.
Gli stessi occhi che in un minuto la guarderebbero sessanta secondi, che dimenticano di chiudersi per ritrovare
idratazione.
Fotografie ad un gabbiano #1
Sentirmi bene come un gabbiano, condividere passioni con persone umili, libero di volare, libero di rispettare il mio amico
mare.
Volare e sfiorare il mondo, ali che accarezzano i coperchi delle città, dove la gente mormora nella pentola e si fa cucinare dalla
vita, a fuoco lento.
Bologna:giocando con le bolle
Un sorriso, anzi, quel sorriso, innocente, spontaneo.Mille emozioni in una sola nota, cosa suonerebbe con la sua
melodia?
Un sorriso divertito,donato in dono da un fabbricante di sorrisi, un creatore di giochi usa e getta.
Storie d'infanzia, di chi incontra gioia e vede solo il bello della loro strada di vita.
Il tempo è fatto per sorridere.
Padre e figlio
Un padre che condivide la sua passione,
lo fa con la grazia di un bambino, per il suo bambino.
Una speranza per il padre,
la lettera A dell'alfabeto della crescita per il figlio.
Una canna da pesca, quattro scogli e il mare.
Hanno tutto, persino gli sguardi sono pieni
pieni di consapevolezza,
consapevoli che l'alfabeto è lungo, durerà fino alla nuova A.
La A di adolescenza.